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L’appello di ADF: superare le criticità correnti in un’ottica di sistema, individuare soluzioni di filiera e attuare misure urgenti di sostegno nella legge di Bilancio 202

Sostenere il sistema salute facendo squadra: dall’assemblea ADF riparte il confronto fra tutti gli attori della filiera del farmaco, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise. La legge di bilancio e il dibattito sulla nuova remunerazione delle farmacie sono occasioni preziose da non perdere. 

SUPERARE LE CRITICITÀ CORRENTI IN UN’OTTICA DI SISTEMAPaolo Russo (Commissione Bilancio della Camera), Marco Cossolo (Federfarma), Gianni Petrosillo (Sunifar), Venanzio Gizzi (Assofarm), Luigi D’Ambrosio Lettieri (FOFI), Emilio Stefanelli (Farmindustria) e per ADF il Presidente Alessandro Morra e Ornella Barra, Past-President dell’Associazione, hanno preso parte alla Tavola Rotonda moderata da Laura Benfenati. Un’occasione di approfondimento e dialogo sui temi di maggior rilievo per il settore: finanziamento del SSN, dinamiche di mercato, remunerazione, futura nuova sanità territoriale, con una particolare attenzione riservata al servizio di distribuzione alle farmacie rurali, ancor più da tutelare e sostenere secondo tutti partecipanti al dibattito. Ripreso il confronto tra tutti gli attori coinvolti, occorre ora proseguire nel dialogo e proporre ai decisori politici soluzioni concrete e realizzabili per la salvaguardia di un settore vitale per i cittadini.

GLI STUDI CENSIS E SAPIENZA SUL VALORE SOCIALE ED ECONOMICO DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA

Importanti spunti di riflessione sono emersi dalle relazioni introduttive: Francesco Maietta (responsabile area Politiche sociali Censis) ha presentato le conclusioni del rapporto sul “Valore sociale della D.I.F.”: il 90 per cento degli italiani reputa fondamentale il ruolo della distribuzione intermedia; Giorgio Matteucci (DIAGSapienza Università di Roma) ha mostrato le criticità che affliggono la categoria attraverso l’analisi dei bilanci delle Aziende distributrici degli ultimi dieci anni. Criticità che penalizzano pesantemente l’anello centrale della filiera, la Distribuzione Intermedia: un servizio pubblico essenziale per la tutela della salute gestito da aziende private che garantiscono al SSN e ai cittadini capillarità, tecnologia all’avanguardia, competenza, professionalità, efficienza. Cerniera indispensabile fra produzione e dispensazione finale, la Distribuzione Intermedia assicura anche il collegamento fra Asl e farmacie. Un settore che, seppur ritenuto fondamentale, e che mai come in questo periodo storico ha confermato di essere, distribuisce in perdita i farmaci SSN. Infatti, con l’attuale remunerazione, su ogni confezione rimborsabile consegnata si registra una perdita media di 26 centesimi. Perdita che trova le sue radici nel drastico taglio al margine dei grossisti per i farmaci di classe A) imposto ex legge nel 2010: una misura che, pensata come temporanea, da oltre un decennio impatta sulle imprese con effetti non transitori bensì permanenti di sostanziale erosione della produttività. Finora i bilanci sono stati aiutati grazie ai ricavi derivanti dal mercato commerciale (OTC e parafarmaco) che tuttavia sconta la concorrenza dei grandi gruppi del commercio online.

LEGGE DI BILANCIO:  SENZA INTERVENTI URGENTI E’ A RISCHIO LA SOSTENIBILITA’ DEI SERVIZI E LA SANITA’ FUTURA

Nonostante questo il settore ha continuato ad erogare un servizio con i più alti standard di qualità ed efficienza ma, senza interventi urgenti di revisione della normativa vigente, la sostenibilità dei servizi, e quindi la sanità futura, rischiano di non essere garantiti. Cause regolatorie e di mercato presentano infatti elementi di forte criticità per il mantenimento dei livelli di servizio finora garantiti e mettono a rischio la sostenibilità delle Aziende distributrici, con il pericolo di disarticolare il servizio sanitario e generare ripercussioni negative anche su industria, farmacia e pazienti. E’ ormai improcrastinabile la necessità di intervenire per correggere gli squilibri di questa situazione con misure concrete e strutturali per il settore della distribuzione: sostenere l’anello centrale della catena di fornitura significa rafforzare il valore dell’intero comparto. Non c’è più tempo da perdere se si vuole realizzare un nuovo modello sostenibile per la futura sanità di territorio. Occorre che tutti contribuiscano a consolidare oggi le fondamenta di un nuovo modello di assistenza e distribuzione farmaceutica, individuando soluzioni, strumenti e risorse necessarie in una visione d’insieme, perché tutti insieme cooperiamo al raggiungimento dell’obiettivo comune: l’efficacia del servizio sanitario a tutela della salute dei cittadini. Oggi i tempi sono maturi, visto che il contesto dovuto alla pandemia e i segnali di ripresa dell’economia fanno intravedere la reale possibilità di attuare interventi legislativi straordinari. E’ un’occasione da non perdere.

 ADF (Associazione Distributori Farmaceutici) è l’associazione di categoria aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia e alla federazione europea GIRP (European Healthcare Distribution Association). Rappresenta 34 aziende che coprono più del 60% del fatturato dei grossisti farmaceutici in Italia e attraverso oltre 100 siti logistici raggiungono più volte al giorno tutte le oltre 19.000 farmacie e gli altri esercizi autorizzati alla dispensazione del farmaco, effettuando più di 90.000 consegne giornaliere con mezzi di trasporto coibentati e refrigerati, che tenendo conto delle necessità di trasporto dei medicinali, assicurano la catena del freddo con il controllo e il monitoraggio delle temperature. I grossisti full-line all’interno di magazzini altamente automatizzati non trattano soltanto medicinali, bensì anche tutti i prodotti per la salute di pazienti e cittadini, mediamente 90/100.000 referenze. Oltre alla distribuzione convenzionata territoriale, va sottolineato il ruolo essenziale svolto dai distributori intermedi nella Distribuzione Per Conto delle Regioni (DPC), nelle attività di screening alla popolazione e nelle campagne per la vaccinazione antinfluenzale. 

Per informazioni: ADF-Area Relazioni Esterne tel. 06-4870148